Controlli sulla sicurezza del pescato da parte dei carabinieri nel mercatino di Forio d’Ischia

La sicurezza sul pescato prevede un trasporto adeguato alle norme vigenti per i prodotti ittici. Stamane sembra che la norma sia stata violata. E a farne le spese è stato un bravo pescatore che sfortunatamente aveva il mezzo di trasporto fuori uso. Il pescato danzava negli appositi contenitori tanto vivo che si mostrava . Turisti e passanti immortalando la scena con forze dell’ordine a seguito sono stati abbacinati dalla visione. Una cruda realtà che parte come “ denuncia da Procida” ha sostenuto più di un operatore del settore presente al triste e necessario sequestro da parte del nucleo operativo dei carabinieri di Ischia Porto sotto “l’egida” dell’Asl Na Nord. Il pescato, circa 15 kg, cosparso di candegina. Turisti e lavoratori di reti e residenti quasi in lacrime non riuscivano a capire le ragioni della spettacolare scena. Ragioni che partono da normative europee che “ conducono a una guerra tra poveri pescatori che non conoscono altra cultura se non il loro lavoro, dato gli anta. “Oggi il pescatore per stare dietro alle normative europee ha necessità di avere al suo fianco un avvocato e un fiscalista” .E’ questa la considerazione fatta da un saggio pescatore che a stento riusciva a tratteneva le lacrime . E la rabbia . Quella di stamane sembra essere in prosieguo ad un’altra operazione di controllo avvenuta ieri 3 maggio 2017 a Ischia Ponte. A seguito di un ordinanza comunale voluta dal sindaco di Ischia Porto ing. Gyosi Ferrandino si legge: “ onde evitare disordini e disparità di vendita del pescato, viene concessa la vendita del pesce dalle 7 alle 10 per l’isola d’Ischia e dalle 10 alle 13 per peschereggi dell’isola di Procida. Stando a voci raccolte nel mercatino foriano durante il sequestro nel banco dell’ onesto venditore” la denuncia sarebbe partita da Procida”. Un richiamo alle tradizione e all’umanità dato i difficili tempi. Anche un semplice e primo richiamo da parte delle autorità preposte potrebbe salvare la salute e i portafogli di chi in mare rischia tutte le notti la propria Vita.di lucia manna