Presentato ad Ischia un ambizioso progetto agricolo : Ischia Kmzero


Un progetto con il Là del comune di Serrara Fontana che parte senza tener conto del fabbisogno idrico locale che lascia a desiderare. Ischia Kmzero è una notizia sensazionale riportata oggi da Ischiablog,it. Ambizioso e possibile se si tiene conto in primis della necessità del liquido tanto caro agli dei. E alle Ninfe.

Eccellente progetto Ora bisogna fare i conti con l’acqua. L’erogazione assilla da tempi remoti la nostra Isola. Bisogna pensare a un riciclaggio del prezioso liquido per l’agricoltura. In tal modo si ridurrebbe il fabbisogno idrico e anche dello smaltimento. Per esempio : solo nel comune di Forio d’Ischia, secondo l’architetto-ambientalista Roberto Falvella si consuma in pieno agosto diecimila metri cubi d’acqua. Ossia un torrente con una portata di cento litri a secondo circa . Quindi quando manca e si eroga alternando le zone da fruire, come pensiamo di inondare gli orti di cui il progetto ischiakmzero?.” Stamm facenn a conneal senza a’ creatura”. Stiamo facendola culla senza la creatura. Sempre alla garibaldina ischitana. Il dott. Emanuele Verde nel suo puntuale resoconto sul suo Blog si è posto diversi interrogativi tra quesiti: ”Occorre perché sbocci che ciascuno faccia la sua parte. Si tratta di mettere in comunicazione le aziende agricole sul territorio. Vedremo quello che sarà. ” Sarebbe una risposta lavorativa sez’altro. Attirerebbe sul territorio più turisti sempre più esigenti e bisognosi del genuino prodotto locale, ma sarà un deflaut se non si pensa in primis a come irrigare le zone in questione. Le rotazioni d’acqua d’estate basterebbero per la coltura IschiaKmzo. E a danno di quanti cittadini andrebbe il quantitativo impiegato per le colture? Acqua come trovarla e come riciclarla. Il nostro quesito si pone oggi più che mai con l’arrivo del progetto megagalattico. l.m.