Luci e ombre sulla” Fondazione La Colombaia”
Facciamo un po’ di conti…
Sommersa da sempre da debiti e nonostante gli innumerevoli contributi, Villa Visconti-“ Fondazione la Colombaia versa in misere condizioni. La struttura ha fatto giri di valzer come nel ballo del Gattopardo di Luchino Visconti. Personaggi mediocri si sono alternati nella gestione facendo del loro meglio per rendere sempre peggio l’immagine e con essa l’inefficienza della struttura. Un tocco di tutto rispetto l’abbiamo assaporato durante la direzione artistica del dott. Ugo Vuoso. Uomo colto e competente che era riuscito persino a coinvolgere nella live storie persino l’Università di Parma e altre Eminenze della cultura e dello spettacolo. Dal 2002 al 2007 si sono succedute solo tre consigli di amministrazione. L’ultima gestione iniziata nel 2009, vede nel nuovo consiglio amministrativo come coordinatore Massimo Bottiglieri. Giolliere di Forio d’Ischia. Presidente il primo cittadino Franco Regine . E compagni di ventura come L’avv. Michele Calise e Nicola Savio. Bottiglieri intimissimo di Michele Calise e amico di Pascal Vicidomini che siede nell’associazione dei soci in rappresentanza della Regione Campania. La nomina di Vicidomini era stata sostenuta da Bologna e da Marciano, emergenti del Pd regionali sollecitati opportunamente? Da Nicola Monti, fido di Franco Regine. Adesso siamo al completo per l’Ascesa della Fondazione…Franco Regine tra le tante sue mitomanie, in quel periodo per evidenziare i suoi ideali socialisti, si da persino alla politica estera. E perora la causa Palestinese per la pace- la cultura e l’educazione. Tra un viaggio e un altro nelle” terre promesse”,( c’è mancato poco che non saltava in aria insieme ad in CAMICAZZE), tramite Giacomo Serafini annuncia iniziative : la presenza in Villa Visconti-Fondazione la Colombaia niente poco di meno che… della regina di Giordania. Arriva in “VECE” della stessa arriva la cugina e qualche maligno addirittura parla della domestica della Sovrana. Franco Regine tiene a cuore la Colombaia e si strapazza con i suoi viaggi all’estero pur di dare un avvio di credibilità alla Fondazione . Promette addirittura la Colombaia a Citto Maselli. Esponente massimo dell’associazione artisti italiani. Sempre per essere credibile del salto di qualità il presidente ad alta voce sostiene di rifare il maquillage con la rock Star dell’architettura italiana: Max Fuksas. Fine dell’ultimo delirio di Regine. Per pagare il Fuksas architetto avremmo stavolta vendere per forza maggiore quello che rimane ancora dei foriani, visto che le parcelle del professionista contemplano almeno sei zero. Fin qui favole da raccontare ai posteri ”Rimettiamo soldi di tasca nostra ”Vediamo come, con un semplice calcolo. La struttura è piena di erbacce. Oltre al ballo del Gattopardo solo feste di compleanno degli addetti ai lavori. Presentazioni di libri a iosa e qualche live motiv musicale. Dimenticavo la declamazioni di qualche poeta. Ora se la matematica rimane sempre una non opinione ci spieghi Bottiglieri e se ha un minuto Regine quanto segue. Oppure una Commissione di inchiesta per fare prima. Dove sono finite le quoti sociali della Regione dal 2008 al 2012 che contemplano 50.000,00 (cinquantamilaeuro) all’anno e con addizione sommano euro 250.000,00.( Duecentocinquantamila- Dove le quote della Provincia dal 2008 al 20011 uguale a Euro 200.000,00 – ( Duecentomilaeuro) – Quelle della L .Regionale n.8/05 dal 2009 al 2012 uguale 200.000,00 (duecentomilaeuro)- E il contributo di 50,000,00 ( cinquantamilaeuro) della Camera del Commercio per il gran ballo del Gattopardo. Per un totale di
Qualcosa altro per il momento sfugge. Avremo modo di aggiornarci . Ritorniamo ai deliri di regine. Cosa è successo dopo la terra Promessa- Fuksas- Maselli? Tutto e niente. I debiti sono aumentati : Equitalia esige. Una causa già persa- cacciato via dall’attuale gestione. E pare che 200.00,oo e. volati via per una dimenticanza di opposizione. Altri hanno avviato causa per altri centinaia. Pare che solo uno dei maltrattati vanta ad oggi con le sue addizioni locali circa 800.000,00 e.(OTTOCENTOmilaeuro) Chi perde e chi guadagna in tutto questa ombrosa faccenda? Non certamente il cittadino foriano che ignaro vedrà morire la Fondazione tra qui a breve. Sempre per l’ingordigia politica e per la tanta stupidità. Stupidità dettata da assenza di meritocrazia- sostituita sempre e comunque dal malaffare. E dal puro clientelismo storico. E Intanto nell’ottobre del 2011 la Provincia si è defilata e con essa chiaramente anche i 50.000,oo(cinquantamilaeuro) e. annui. Qualche media locale annunciava l’uscita di scena dell’Ente per la cattiva amministrazione precedente poiché politicamente insostenibile. Persino l’Università di Parma è scappata. Vuoi veder che in Colombaia rimane: Io mammte’ e tu? Dimenticavo il grande Luchino che si gira continuamente nella tomba in loco. Sognando le sue preferite Ortensie blù. Sostituite, con erbacce che per gratitudine del bene- patrimonio innaffieremo con lacrime e sangue. Aggiornamento alla prossima di luciamanna