E’ il caso di prendere a prestito ancora una volta la locuzione evangelica”margheritas ante porcos” ossia non buttare le perle sui porci. E nessuno si può indignare x la cruda affermazione dopo il deplorevole pignoramento avvenuto nella maestosa Villa Visconti. La villa del famoso regista fu donata ai porci? ebbene sì! rivenduta al medico che come dragula risucchiò il sangue degli italiani, fu ricomprata dopo lotte intestine degli allora politicanti dal comune di Forio d’Ischia.Svenduta e ricomprata al dopppio della cifra.Tutte le gestioni capitanate da sindaci presidenti della stessa fonfazione hanno fallito e indebitato sempre il loro ente.Franco Regine l’ex sindaco non rispose alla richiesta di decreto inciuntivo elegantemente attuato dal ex direttore artistico Ugo Vuoso. La somma? Solo 15.000 ( Quindicimila di euro). “Franco regine ha fatto come il marito esasperato che x far dispetto alla moglie si é tagliato i coglioni, oppure un gioco al fallimento per permettere un affare a qualche suo vicino e fidatissimo”? Questi ed altri interrogativi si pongono i più attenti e onesti foriani. Sta di fatto che l’allora presidente , primo cittadino della terra del Torrione riscontrò nella gestione Vuoso anomalie e disfunzioni contabili e quindi in due abbaiarono. E la miglior difesa rimane sempre l’attacco. Vuoso ha attaccato mordendo il comune e ferendo a sangue un bene culturale e inalienabile dal punto di vista artistico culturale.Almeno
così dovrebbe essere. Il vile denaro dalla lucentezza inganatrice ha avuto la meglio ricordando ai foriani e al mondo intero che:” chi la dura…la vince” Almeno x il momento. La verità emerge sempre.Camuffarsi è anche da artisti.di luciamanna