Attentato al pontile di ischia Ponte.Basoli di fine ottocento rimossi per sostituirli con volgari e moderne pavimentazioni

Attentato al pontile di ischia Ponte.Basoli di fine ottocento rimossi per sostituirli con volgari e moderne pavimentazioni
Se non fosse stato per un video ampliamente documentato dal collega Gennaro Savio, portavoce del PLM italiano,tutti avrebbero creduto ad una fax news. La notizia: ” rimozione e sostituzione di basoli novcenteschi adiacenti al viale del pontile del Castello Aragonese di Ischia Ponte.Con solerte determinazione,l’amministrazione comunale di Ischia Porto ha richiesto é ottenuto un beneplacido dalla Sovrintendenza ai Beni Ambientali di Napoli un via lbera per la rimozione dei preziosi e ormai rari basoli sottostanti al Castello Aragonese di ischia Ponte . Una sostituzione che doveva camminare con la richiesta di una manutenzione straordinaria del pontile a rischio erosione da parte dei morosi .Il necessario ed improcrastinabile intervento della facciata più a rischio del pontile é stato in” vece” demandato in seconde nozze, preferendo accanirsi con la rimozione dei basoli di fine ottocento.Basoli di natura lavica del Vesuvio ormai non più reperibili.Un vero proprio attentato perpetrato ai danni del Patrimonio storico. architettonico da parte dell’amministrazione Ferrandino con la complicità della Sovrintendenza che ha dato un via libera allo scempio più eclatante nella storia dell’Isola d’Ischia. Per chi non lo sapesse, la Sovrintendenza è un Ente costituito e preposto alla TUTELA e SALVAGUARDIA ARTISTICA. Un organismo che dovrebbe cautelare i beni del paesaggio e architettonici ( parimoni inalinabili da custodire) come mai ha osato tanto? Come può l’Ente preposto a tale disciplina approvare con tanta leggerezza una inverosimile richiesta? E’ questo il quesito inquetante che si pongono i cittadini dell’isola d’ischia e noi che mal volentieri documentiamo la notizia che si riveste di vergogna. E di incredulità. Per fortuna i meda localie e il popolo dell’alienato facebook sono stati repentini nel passare la scandalosa notizia. E sembra che dopo tanto clamore con video alla manno di Gennaro Savio, l’amministrazione Ferrandiana stia facendo marcia indietro per non incorrere in quello che potrebbe diventare,volendo. anche un caso penale. Caso che implicherebbe in giudizio anche la Sovrintendenza ai beni Ambientali visto l’ottimo stato di salute dei basoli rimossi e quelli che incoscientemente dovevano essere istirpati come si fa con un dente sano ma considerato cariato fino all’osso.Manutenzione straordinaria é la dicitura della delibera e Noi tutti vediamo invece uno straordinario attentato all’Arte. E alla cultura.Un patrimonio storico-culturale e architettonico quello del pontile Aragonese messo nelle mani( “margheritae ante Phorcos”) di chi invece di valorizzarne e proteggerne il dono fa di tutto per distruggerlo. I maroni incombono sul Pontile Aragonese , la facciate a rischio.Il rischio maggiore non proviene dalle onde ma dalle implacabili disonestà, avventutezza di una classe politica ischitana che si arroga il diritto di pogiare mani sudaticce su beni di una collettività .Collettività non vigilantes ma dormientibus. Ricordando la splendida incisione latina:”Iura adiuvant vigilantes et non dormientibs et iura succurrunt, invitiamo i nostri compaesani ad aprire gli occhi e difendere con spade e bastoni il nostro patromonio Artistico. Patrimonio che ha contribuito ad arricchire con le sue testimonianze storiche gli Ischitani con l’arrivo di ospiti internazionali che si nutruno anche di cultura.Ischitani defraudati anche nel caso dell’attentato al Pontile di ischia ponte. luciamannna Vocidaischia@gmial.com