Peppe Grillo come nel Risus Pascalis. Non genitali al pubblico ludibrio, ma audacia
Piaccia o non, l’atteggiamento del Grillo è comunque stato costruttivo per l’Italia. Si continua ad etichettarlo come un individuo violento. Sovversivo. Populista. Un modo superficiale per non ammettere che è “il fenomeno italiano del xxI Secolo”. Fenomeno che ha dato i suoi frutti. L’ondivago popolo italiano ha preso coscienza della sua mancata partecipazione democratica nella res pubblica. La cosa pubblica carente è detta:” Democrazia partecipativa”. La fame ha fatto uscire il lupo dalla tana. E ciò con la diretta, coinvolgente, ciclopica, logorroica partecipazione del Grillo urlante. Un comico, ribadiscono tutti, che vuole sostituirsi alla laederscip insipiente che ha governato l’Italia. Nel” Risus Pascalis” tomo della teologa Jacobelli si narra, con penuria di dettagli, come la Chiesa nel fine 700 attirasse i fedeli nella sua salvifica trappola. La Jacobelli dopo un exscursus storico racconta a mò di favola che i monaci, notata la scarsa presenza dei proseliti nelle liturgie ecclesiastiche, si inventarono simulazioni ed atti osceni dal Podio. Documentazione storica fu dunque il resoconto fiabesco della teologa. Apriti cielo!.. .La prima docente dell’Università cattolica fu espulsa dall’Ateneo. Così come Grillo, la chiesa dell’epoca non si limitò ad urlare, condannare come il solo sa fare, ma addirittura simulava coiti anali e vaginali. Le così dette “Vergogne” i monaci le esibivano dal Podio stesso durante la santa Messa creando ilarità tra il pubblico. E così il fine giustificò i mezzi da macchiavellica memoria e le chiese ritornarono stracolme. Grillo ha interpretato bene il pensiero e la rabbia del popolo italiano durante i comizi teatrali. E ne ha ricavato il consenso arrivando in Parlamento. Utilizzando le Camere che sono da anni bipolari. Ossia direi utilizzate a turno x interesse da sunistra e destra fraudolente. Ai posti di comando, usando il parlamento con etica e cercando di appropriarsi della Costituzione. Arma sana x il popolo se applicata così come prevista dagli illuminati padri costituenti. Quindi il Macchiavelli è servito. La gente è scesa in piazza. Le persone stanno grazie al comico reagendo. E i M5S moderati stanno seduti laboriosamente in Parlamento. Allora di che cavolo volete parlare se non di un uomo che con il suo di CARISMA sta rivoluzionando una sporca, deplorevole, malsana politica italica? Grillo non è arrogante e ne ho avuto conferma personalmente in un mio intervento provocatorio al cinema delle Vittorie nelle ultime elezioni saracene. Peppe Grillo è più di venti anni che smaschera il sistema durante i suo Scio alla Eugenè Delacroix. Un comico. Ma cosa significa essere ironico, anzi sarcastico, nella denuncia? Significa avere soprattutto la capacità intellettiva di rendere leggermente piacevole un politichese contorto e burocratico fino allo sfiatamento. Essere istrionicamente flessibile nel porgere, facendo ridere all’impazzata anche i più depressi come lo xenofobo Bossi e il razzista Maroni. Quesiti e proposte non oscene alla Jacobelli . Il fenomeno Grillo in Italia non è visto come tale. I media docet in modo ingannevole e spregevole. Ormai il M5S è una realtà politica che nessuno può più fermare. I cittadini, come loro intendono dichiararsi in Parlamento, per la prima volta in Italia stanno facendo opposizione. E stanno apertamente smascherando il SISTEMA. Un sistema che per implosione sta morendo grazie al comico che ha saputo coniugare politica e beffa ad alto livello con tutte le volgarità che gli vengono attribuite Grillo è geniale. Ho studiato per anni la sua personalità che non disdegna la teatralità che tutti noi possediamo. Ma hainoi!….
Carenti di forza, di libertà non riusciamo a estrinsecare.” Il potere logora chi non c’è l’ha” Berlusconi- Letta –Napolitano-Monti e tutta la corte dei miracoli del politichese ventennale hanno logorato il popolo italiano. Adesso devono pagare il conto. Credo tutto in contanti. Il popolo, la massa quando è incazzata, affamata non fa sconti.. Pasquale Balestrieri sul Golfo di martedì 18 si chiede:” come mai, e perché gli italiani ciclicamente sentono il bisogno di un uomo forte di un grande fratello, di un deus ex macchina come nelle tragedie greche che risolva i problemi, appiani le difficoltà” ….Nella storia del mondo vorremmo chiedere al Balestrieri:” come mai quando un popolo è affamato, vilipeso, derubato sfinito non chiede un uomo debole x riscattare il maltolto? E’ una necessità estremamente elementare dott. Balestrieri. L’aiuto si chiede alle Alte Energie. A quelle spirituali. A quelle carismatiche. Appunto come il volgare Grillo. Oppure al raffinatissimo Berlusconi. Faccia lei. di luciamanna vocidaishia@gmail.com