L’amministrazione di Forio d’Ischia mercoledì 19 otto
bre ,ha avuto l’onore e piacere di ospitare all’interno della sala consiliare del suo municipio, Massimo Scarpati. Il Campione mondiale di pesca subacquea. inizia il percorso sportivo proprio nella terra saracena diventato più tardi dopo aver smesso le competizioni, “il re del corallo”. Forse, e non con la stesa passione, ma tenacia per il mare Scarpati lascia le notevoli profondità marine per abbracciarne altre, non meno insidiose e profonde per riportare alla luce il prezioso corallo. Con abnegazione totale Massimo é stato.5 volte campione italiano dal 1968 al 1973.Tre volte campione europeo a squadre dal 68 al 7o-70-74.vincitore del campionato europeo individuale in Irlanda nel 1974.Tre volte ha vinto il trofeo ” Mondo Sommerso Internazionale “Medaglia d’Oro” al valore atletico .E L’onoreficenza come cav. dello Sport su proposta del presidente della repubblica italiana. Dopo le vicende agonistiche le energie di Scarpati vengono indirizzate all’immersione con autorespiratori ed é stato un dei primi a utilizzare le miscele di Elio per l’immersione delle profondità marine. . Il campione, conoscitore dei più ricchi fondali del corallo é stato il primo a utilizzare i robot per l’esplorazione e prelievo selettivo del corallo. In virtù della Sua esperienza lo straordinario conoscitore del mare é stato invitato in diversi convegni di medicina internazionale per “Lectio Magistralis”. Negli ultimi anni con un pizzico di nostalgia Massimo Scarpati , si é dedicato alla scrittura stimolato dagli affetti della moglie Gina e nipoti di cui va fiero. Il ” Tempo di un’Apnea”-Il tempo del Corallo. E Mako sono i libri che Scarpati in modo naturale rimanda al Suo di mare che spietatamente prende e da. Durante le illustrazioni non potevano mancare le immagine che riportano il campione al vissuto con Roky e Salvatore. I foriani che hanno inizialmente stimolato e regalato parte delle loro esperienze a Scarpati. Ma sisà: che l’allievo supera quasi sempre il maestro. D’altronde i subacquei foriani sapevano , anche se inconsciamente che per diventare un campione necessitano tante rinunce. E soprattutto abnegazione totale. L’evento ha visto partecipe un pubblico foriano dal palato raffinato: di terra e di mare di Lucia mannna