A margine della manifestazione di protesta dell’ospedale Anna Rizzoli

Lettera aperta a:

Il quotidiano “ Il Dispari”

Il quotidiano “ Il golfo

Ischiablog.it

Il fatto Quotidiano.it

Al settimanale “ Corriere dell’Isola D’Ischia”

Asl Napoli Nord

A tutte le associazione attive

Allo Staff Nazionale del M5S

Peppe Grillo .it

 

I malati senza Voce

A margine della manifestazione a favore dell’ospedale Anna Rizzoli

 

Egreg. Direttore

Con triste disappunto abbiamo appreso che dalle “ forze” scese in campo alcuna richiesta di autorizzazione in merito agli interventi era stata inoltrata alla Questura di Napoli. Ne i comitati ,libere associazioni- autorità politiche si sono interessate a  formalizzare domanda alla  Questura per dare voce ai microfono a tutta la cittadinanza e a esponenti autorevoli-. E ai malati.” La manifestazione è riuscita …ma l’ammalato è morto! Il presidente del comitato  unitario per la difesa di….,Gianna Napoleone ha sabotato l’intervento e al nostro microfono ha così dichiarato:” il commissario di Ischia Porto dott. Alberto Manelli non ha avuto disposizioni in merito alla possibilità di interventi per evitare disturbi ai degenti del presidio Ospedaliero della Anna Rizzoli”. La conclusione è che se ci fosse stata richiesta è probabile che i microfoni non fossero stati spenti dopo solo cinque minuti. Quindi spostando “ il bangariello” su cui si doveva contestare- urlare qualche metro più avanti ,non si sarebbe arrestata la scossa tellurica in atto. E su richiesta degli indigeni promotori la Voce della foresta isolana avrebbe avuto il necessario e dovuto “boato”. Boato che stranamente sarebbe coinciso l’anniversario del famoso terremoto di Casamicciola Terme decorrente proprio il 28 luglio 1883.  L’implosione da parte dei cittadini è avvenuta .L’esplosione è mancata!  . Ascoltato telefonicamente il dott. Manelli abbiamo appurato che “ nessuna richiesta di autorizzazione era stata inoltrata alla Questura. Solo la sensibilità e la compartecipazione del dirigente del Commissariato di Ischia Porto ha permesso insufficienti cinque minuti che la Napoleone ha esibito come utili. Esimo direttore la nostra speranza é che Lei accolga e dia ulteriore Voce alla cittadinanza e ai malati come ha finora fatto. Gravissimo rimane il risultato e la negligenza del comitato e delle autorità politiche: Presenze-Assenze. Lo sdegno è immenso perché la partecipazione popolare e le sensibilità presenti sono state inibite e per esse la reale compartecipazione. Viene da chiedersi ciò che si sussurra da più parti:” allora è reale la strumentalizzazione dei comitati?”. Ancora una volta portati al macello malati e residenti da chi per rafforzare il proprio disegno politico-criminoso, strumentalizza e ignora la cittadinanza che ancora una volta ha creduto alle inettitudini di comitati e sindaci. Nel salutarla con il ripetuta iuvant:” La manifestazione è riuscita…. Ma l’ammalato è morto!”!.La nostra unica speranza risiede nelle medesime mani del popolo che privato del diritto fondamentale alla salute  non demorda  con manifestazioni ad oltranza .E di qualche forza sana che trascini l’annoso problema nelle sedi opportune. Sicure che la lettera abbia la diffusione dovuta cordialmente salutiamo e ringraziamo. lucia manna- assunta marino da www.vocidaischia.it

vocidaischia@gmail.com