Il cinema, la più alta forma di propaganda e di protesta. I films impegnativi lontani dalle mistificazioni  raggiungono gli animi attraverso le puntuali testimonianze. Etentano di educare ,informando. Al cinema delle Vittorie di Forio d’Ischia danno ancora x qualche giorno il film:” Attacco in alto mare.Una storia vera. Si narra con minuzia di particolari gli attacchi di pirateria che si perpetuano ai danni delle navi mercantili. I crocivia stabilti sono segnalati sulle mappe e le varie difese simulate in alto mare.L’attacco che vediamo nel film da parte dei somali che depredano i mercantili , difeso dal comandante  (Tom Hannks)e dal suo equipaggio riveste un significato e un messaggio profondo:la disperazione somala vilipesa dalle multinazionali:Spogliata sempre dele sue risorse x arricchire le lobbby, attacca. Derubata.Depredata.Assurda e sconfortante questione che non giustifica la pirateria ma che induce alla miticolosa riflessione. La nave di Tom comandante è carica di aiuti.  Generi alimentari e non x aiuti umanitari. La carità pelosa che l’America espansionistica, imperialistica , edonistica da anni ostenta ai poveri .aii diseradati Gli stessi di cui si ciba e si alimenta. In effetti i somali , esasperati dalla loro condizione miserabile, tentano, rischiando la vita di riappropriarsi del mal tolto. Il comandante americano del “Attacco in alto mare” dal lato umano sequestrato vorrebe una fine pacifica x i predatori. Si legge nel loro dialogo l’appello dello stesso che suggerisce la resa incondizionata perchè comunque vedrebbe la marina militare americana vincente.A tutti i costi.Un forza, una prepotenza quella americana che lo stesso Tom conosce e che rivede lucidamente anche sotto le torture dei suoi carcerieri.L’inganno. La morte. La prigione x il comandante somalo sono gli ingredienti che trionfano alla fine.Ancora una volta dobbiamo fare i conti con gli USA. Oggi più pericolosi che mai visto  il loro imminente tramonto . Ci ritroveremo a fare i conti con le nuove emergenze economiche: Asia Giappone -Russia. La musica sarà sempre la stessa:sfruttamento dell’uomo sull’uomo.Predatori non di mare… ma di terra.Al prossimo film! di luciamanna