Forio d’Ischia:strisce blù

La delibera di Giunta Municipale che rivede ed integra le aree di sosta a pagamento nel comune di Forio è la n. 81 del 06/06/2019, quindi di giugno e non di ottobre 2019. Risulta essere sconosciuto e ignoto il proponente. Il sindaco avrebbe fatto bene a documentarsi meglio prima di offendere chi non la pensa come lui.
E comunque ed a prescindere, non capisco perché non si sia mai proposta una delibera di indirizzo del Consiglio Comunale per la revoca della stessa, le opposizioni sarebbero ancora in tempo, ed ancora perché la stessa venga eseguita dopo oltre un anno dall’approvazione. Ribadisco che il problema non è solo di natura economica. Vi sono evidenti vizi ed incongruenze anche sulle motivazioni addotte. La storia della regolamentazione della sosta “selvaggia” (???) non regge, poco credibile irrisoria la cifra di 2 euro mensili quale misura dissuasiva, mentre resta alto il costo per gli avventori che sosterebbero fermerebbero solo per un caffé o per fare acquisti. Poco democratica la scelta di prevedere le strisce blu davanti alle spiagge libere, non si capisce la strategia e la discriminante, è assurdo che un’amministrazione che persegue chi parcheggia sui marciapiedi poi ne “legittima” la sosta perché a pagamento.
Sarebbe opportuna una unica regolamentazione per tutta l’isola con abbonamento unico, creare dei collegamenti tariffari con la EAV per chi parcheggia in periferia, e comunque per quest’anno sospendere come incentivazione anche alle attività commerciali il pagamento.Vito Iacono