I Foriani sono in spasmodica attesa di una nuova governance,oppure sono inconsapevolmente assuefatti alla Sindrome di Stoccolma ?

Tutto sembra presagire che nelle prossime elezioni politiche che si terranno in primavera nella terra del Torrione qualcosa possa cambiare.Da una analisi politica alquanto lucida sia le opposizioni che i futuri candidati a sindaco si sono persuasi dall’idea come nel film che”Tutto può succedere”!! Se non conoscessimo il modo di pensare dei nostri compaesani, anche noi saremo convinti che per Forio d’Ischia il 2018 sarà un anno che di gioco cabalistico trovadondone un riscontro coinvolgente per il Popolo Svovrano Ora malgrado i cittadini abbiano visibilmente e tangibilmente ravvisato per decenni le nefandezze di questa amministrazione e di quelle precedenti desiderano una nuova governance per il loro Paese? Oppure rimarranno nella inconsapevole Sindrome di Stoccolma? Intanto Nicola Manna candidato a sindaco si è chiesto:”Possibile che nessuno prospetti un programma di rilancio del Paese? La politica è insensibile al grido di dolore che viene dal popolo, soffocato da una crisi economica, e dispiace dirlo, anche sociale? Probabilmente, queste domande hanno, inevitabilmente, portato il cittadino ad allontanarsi dalle istituzioni».Continuando con le linee guida che il suo movimento Aria nuova si è proposto il fiducioso Manna continua:” Noi, come movimento politico Aria Nuova, abbiamo ritenuto che fosse giusto ripartire da un programma politico-amministrativo, che poggiasse su aspetti riguardanti la giustizia sociale, la difesa del territorio, il rilancio dell’immagine turistica di Forio. Tutte iniziative concrete, molte delle quali già rese manifeste, che hanno come obiettivo dare risposte alle “attese della povera gente”.
Auspichiamo un governo per Forio lontano da schemi clientelari che come si sa é lontano da ogni forma di progresso .E di costruzione.l.m.