Il bluff di Bassolino del 95.Piano territoriale di coordinamento generale.Vita e morte solo annunciata della Metropoli campana

Napoli e Provincia: una metropoli distrutta e asservita

Leggo sempre con molta attenzione ed entusiasmo Giuseppe Mazzella. Il mio caro amico giornalista tocca da sempre con tatto e disciplina le tematiche territoriali. Giuseppe con un excursus storico stavolta sfiora la metropoli nostrana. E la definisce” Fantasma” Fra i suoi passaggi fondamentale mi vorrei soffermare sulle disposizioni generali del PTCP ( piano territoriale di coordinamento generale). L’argomento mi affascina essendo stata moglie e madre di tre architetti. “Il tentativo” di Antonio Bassolino e company del 1995 per disciplinare il PTCP a cui accenna Giuseppe fu un vero proprio bluff. Il motivo è molto chiaro: lasciare nel disordine il territorio affinché si potesse controllare- asservire e acquisire sempre più  clientela elettorale. Fù un delitto perfetto! Nessun colpevole….tutti colpevoli! La città fantasma di Mazzella non è altro che una città distrutta. Vilipesa. Abbandonata a se stessa. Le disposizioni generali del PTCP tendevano a incorporare ruoli-obbiettivi ed efficacia del piano urbanistico. Nelle disposizioni che ho finito di leggere da poco si legge: atto di programmazione generale-principi di responsabilità della cooperazione e della sussidiarietà nei rapporti con lo Stato, la regione e Enti locali. E nella concertazione con le forze economiche e sociali.” Ma vi sembra possibile che il governatore Antonio Bassolino e corte dei miracoli provinciale poteva stare al potere tanto tempo contribuendo al fallimento ischitano e campano con queste chiare e precise norme.? Fra le tante valenze leggiamo che nel PCTP si contemplano “l’assegnazione dei PIANI URBANISTICI”. E valorizzazione del PAESAGGIO. Mussolini fra le tante cazzate pronunciate disse una cosa saggia:” ordine e progresso” Nel disordine si controllo ill territorio. Con e nel caos  aumenta l’asservimento. Solo così si possono tenere a bada i clienti elettori. Gestirli. Manovrarli. Mantenerli e mantenersi in vita facendo arricchire gli uomini in giacca e cravatta e facendo fallire isole. E città metropolitane. di lucia manna