Stani Verde come un piccolo Salvini foriano sta cercando anche lui un capro espiatorio Colmando in tal modo le sue di inadempienze non denunciando ciò che non é visibile a’occhio nudo all’ignaro e distratto saraceno .. Tra le tante cose su cui il mancato sindaco avrebbe dovuto concentrarsi e denunciare ( quì é ancora in tempo) restano i pessimi lavori eseguiti in Via Giovanni. Mazzella . Le piramidi del lungomare Citara ,(lungomare che da decenni non trova pace e stabilità),non poco preoccupano i residenti della zona. Autisti con automezzi pesanti che quotidianamente percorrono il lungomare tirano fiato dopo averlo attraversato.Dato e appurato da qualche esperto sub rilevamenti cavernosi di enormi dimensioni.Le stesse caverne si sono estese sotto strada sovrastante della litoranea..Non poca ansia é soppraggiunta ai passanti dopo la spiacevole e documentata notizia.. I muri perimetrali di sostegno che qualche tecnico già mesi fa ha denunciato attraverso qualche blog locale estremamente pericolosi .Inadeguati alle france esposte a marosi alti quasi due metri che ne avvertano l’aggressività.E Le cui onde infrangendosi direttamente verso l’alto senza supporto di solide scogliere possono determinarne serie conseguenze con lungo andare.Si esige un supporto comunitario che soggiorna sul territorio foriano. Gli ex che comunque oggi a ragione e a maggioranza fanno parte della Comunità Europea tranne spuri senegalesi che quotidianamente osserviamo al mercato sono tranquilli. Gentili.E talvolta si rendono anche utili alle necessità di qualche claudicante vecchietto.Una opposizione soft che ora si avvale anche dei migranti x far sentire la sua voce. E di facciata quella del Verde speranza foriana!. L’audace , il temerario sorridente osando sfidare il Davide riproposto alla guida del popolo saraceno, ora cavalca anche lui la tigre migranti per non essere al di meno e al di sotto del leghista xenofabo. Il Verde potrebbe trasformare il veleno in medicina segnalando all’amministrazione Del Deo la gravità del lungomare Citara. Coinvolgendo nell’opera faraonica molti comunitari e senegalesi che a suo dire” bivacchiano” e infastidiscono nei locali dell’infranto Mercatino-mercataccio foriano. Prenderebbe due piccioni con una fava: prevenzione e incolumità pubblica con la denuncia dell’imminente catastrofe Via G. Mazzella. E andrebbe a osstegno lavorativo dei nostri ospiti stranieri.Per Noi il lungomare andrebbe chiuso.Evacuato.E lo urla chi come Noi avrebbe disagio fortissimo possedendo immobili in quella zona.Così é…se vi pare! lucia manna