Le richiese della Madonna di Zaro

madoLa madonna di Zaro diventa sempre più esigente con i suoi fedeli e volendo stare a passo con i tempi, ordina al comitato di asfaltare la via che conduce alle sue apparizioni. E il parcheggio circostante Le veggenti, avendo problemi di purificazioni,non sono state interpellate dalla beata e la santissima è stata costretta a dettare le sue leggi ai fedeli comitati .Pare che una delle veggenti sia alle presi con questioni legali con la parentela x la successione. L’altra mistica ( pare) abbia il ciclo prolungato. Nella comunità ebraica le donne mestruate erano interdette dai templi per 40 giorni. La stessa Madonna fu costretta a restare fuori dal tempio dopo la nascita di Gesù fino allo scomparire del flusso.Documentazione storica tratta dal Risus Pascalis- fondamento teologico dell’eros libro- documento della teologa Iacobelli.Vox populi, vox dei, oppure illazioni popolare x sminuire il lavoro mistico delle due vegenti? Sta di fatto che chi commenta tali paradossali avvenimenti simultanei di purificazioni delle due vegenti, voglia in un certo qual modo sostituirsi al ” lavoro” mistico delle pie donne che con la loro grande fede-spiritualità e incondizionato travaglio richiamano centinaia di persone a Forio d’Ischia. Tutte persone creduli che si abbandonano alle presunte o vere apparizione della vergine. Un inganno quotidiano, oppure realtà mistiche del luogo? E lecito l’interrogativo della mente atea e quindi razionale? E’ leggittimo chiedersi se due donne in simultanea in presa diretta con diversi organi di stampa fingono o hanno visioni che solo alle donne pure di spirito sono contemplate? Ai posteri l’ardua sentenza e alla chisa santa, dogmatica gerarchica spetta l’arduo compito della riflessione pena la speculazione che intorno a questa questione si stà allargando. Speculazione  commentata sotto da un attento e anonimo osservatore. Un bosco asfaltato per i pellegrini é la richiesta vera e propria di Maria. Oppure la vorace voglia di liquidi tossici e inadeguati  da offrire alla Natura di Punta Caruso  del comitato x e con la madonna? Altro inquietante interrogativo che deve improcastinabilmente richiamare l’attenzione delle forze ambientalistiche e della corte dei miracoli del comune di forio d’Ischia. Tra piattaforme ecologiche volute dall’amministrazione regine per il travaso munnezza, grattumi che coprono i sentieri. asfalto da venire nei pressi della mistica zona, a Zaro si continua ad applicare la “Teoria delle Finestre Rotte”. La superficialità  si perpetua a distruggere ancora l’isola verde e con essa la voglia di accogliere fedeli e ospiti paganti . di lucia manna@gmail.com

Pubblichiamo una lettera di un anonimo pervenutaci proprio in questi giorni. riceviamo e pubblichiamo