Museo civico del Torrione: omaggio a Luchino Visconti

 

 

 

 

“Luchino Visconti, le suggestioni fra pittura luci ed architetture”, incontro al Torrione
di Forio, giovedì 12 settembre con Marco Pistoia, Alessandro Castagnaro, Daniela

Garbuglia, Adriano De Santis.

“Le Suggestioni” del cinema di Luchino Visconti fra pittura, luci, architettura. Ne parleranno
giovedì 12 (inizio ore 19:45) al Torrione di Forio, Marco Pistoia – professore ordinario di Storia del
Cinema – biografo di Luchino Visconti, Alessandro Castagnaro – professore ordinario di Storia
dell’Architettura – il cinema e le architetture in Visconti, Daniela Garbuglia già curatrice della
Mostra (Il Torrione – sala esposizione, dall’8 al 15 settembre, ore 17:30 – 19:30) sugli inediti del
padre, Mario Garbuglia, scenografo di Visconti e che interverrà su “Mario Garbuglia dal Centro
Sperimentale di Cinema al sodalizio artistico con Visconti”, ed infine, Adriano De Santis –
Direttore del Centro Sperimentale del Cinema Italiano” – accademia Silvio d’Amico. In programma
nel corso della serata anche il reading dell’attore Aaron Insenga che leggerà alcuni passi di lettere
inedite di Mario Garbuglia a Luchino Visconti, e la cantante Sara Pantalone che, in una sua
straordinaria performance, presenta il Pulcinella d’ “Ammore” da Libero Bovio a Cimarosa,
prodotto per l’occasione dalla Associazione “Radici”. Le giornate settembrine in omaggio a
Luchino Visconti, che quest’anno giungono alla loro seconda edizione, sono organizzate da
Associazione Internazionale Amici di Ischia con la collaborazione delle associazioni culturali
“Radici” e “Arte Reale Napoli”, “Teatro Atelier Roma” ed hanno come partners, Centro
Sperimentale di Cinematografia, Associazione Italiana Autori Cinematografici, Università Pegaso, i
patrocini di Comune di Forio, Comune di Lacco Ameno, Regione Campania, Presidenza del
parlamento Europeo. Media, quotidiano il Golfo, La Gazzetta dello Spettacolo, Quotidiano di
Napoli, il Mattino. Il Roma. Ringraziamenti speciali a Medmar Navi, Sorriso Thermae Resort, San
Montano, Grande Albergo Manzi, Strand Delfini, Hibiscus Hotel Terme.
Il coordinatore Massimo Zivelli

Saranno i pannelli con foto inedite di Luchino Visconti e delle sue performance artistiche a ricoprire
gli spazi espositivi del Museo Civico “Giovanni Maltese al Torrione di Forio. L’encomiabile
esposizione coordinata dal noto giornalista e PR foriano Massimo Zivelli, metterà, quindi, in luce
aspetti e personaggi del Jet Set che ruotava intorno all’ineguagliabile Luchino. Il famoso regista e
sceneggiatore, dotato di numerosi titoli nobiliari, è caro a Ischia per la sua lunga permanenza nella
villa “La Colombaia” che, pervenutagli dal predecessore barone Fassini, aristocratico colto,
elegante e amante della bella vita, aveva acquisito, a sua volta, da Luigi Patalano, strenuo difensore
della forianità.
Luchino, regista cinematografico, teatrale e sceneggiature, è considerato uno dei più importanti
artisti e uomini di cultura del XX secolo. È, ritenuto infatti, uno dei fondatori del neorealismo
italiano, ha diretto numerosi film a carattere storico, curando con certosina efficacia le
ambientazioni e le ricostruzioni sceniche dei suoi numerosi lavori. Tra le sue opere ricordiamo: il
suo primo film: Ossessione, ispirato al romanzo “Il postino suona sempre due volte” di James Cain.
Con Clara Calamai, Massimo Girotti, Juan de Landa. Nel 1948 realizza un film polemico e crudo,

che denuncia apertamente le condizioni sociali delle classi più povere, La terra trema, adattamento
dal romanzo I Malavoglia di Giovanni Verga. Nel 1954 realizza il suo primo film a colori, Senso,
ispirato a un racconto di Camillo Boito, con Alida Valli e Farley Granger. e successivamente, nel
1957 Le notti bianche, ispirato al romanzo di Dostoevskij, interpretato da Marcello Mastroianni,
Maria Schell e Jean Marais. Rocco e i suoi fratelli, del 1960, è la storia di una famiglia di
meridionali che dalla Basilicata si trasferisce per lavoro a Milano. L’anno seguente, insieme con
Vittorio De Sica, Federico Fellini e Mario Monicelli realizza il film a episodi Boccaccio ’70. Nel
1962 Visconti mette d’accordo critica e pubblico realizzando quello che è considerato il suo
capolavoro: Il Gattopardo, tratto dal romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, vincitore della
Palma d’oro. Interpretato da Burt Lancaster e Claudia Cardinale, è ambientato nel periodo dello
sbarco dei garibaldini in Sicilia. Nel 1965 dirige Vaghe stelle dell’Orsa, ispirata nel titolo a
Leopardi. Del 1967 è Lo straniero, ispirato al libro di Albert Camus, con Marcello Mastroianni e la
partecipazione di Angela Luce. Alla fine degli anni Sessanta Visconti, realizza La caduta degli Dei
(1969), con Dirk Bogarde, Helmut Berger e Ingrid Thulin come protagonisti. Il film costituisce il
primo tassello di quella che sarà poi definita la ‘trilogia tedesca’. Gli altri due film saranno Morte a
Venezia del (1971) e Ludwig del 1972. Nonostante le condizioni di salute, ritorna a lavorare
curando nel 1973 un celebre allestimento della Manon Lescaut per il Festival dei Due Mondi di
Spoleto diretto da Romolo Valli e, nonostante le grandi difficoltà, riesce a girare due ultimi film,
Gruppo di famiglia in un interno (1974) e L’innocente (1976), tratto dal romanzo omonimo di
Gabriele d’Annunzio, interpretato da Giancarlo Giannini e Laura Antonelli. Luchino Visconti
muore nella primavera del 1976, colto da una forma grave di trombosi poco dopo aver visto insieme
con i suoi più stretti collaboratori il primo montaggio del film a cui stava ancora lavorando.
L’innocente che verrà presentato al pubblico in quella veste, a parte alcune modifiche apportate
dalla co-sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico sulla base di indicazioni del regista durante una
discussione di lavoro.
Come riferito alla pag http://www.iltorrioneforio.it/fotogallery/mostre-2019/i-gattopardi-di-luchino/
l’Associazione Culturale Radici, grata all’ineguagliabile Maestro e al Pubblico che da sei anni la
supporta invita tutti all’inaugurazione di mercoledì 11 settembre alle ore 20.30. La mostra è inoltre
visitabile fino a domenica 15 settembre 2019 dalle 17:00 alle 19:00.di luigi castaldi