
Gaetano Colella ritorna in pista con de Luca.Fare Democratico la nuova lista.Invita il commissario di lacco Ameno a potenziare segnaletica in zona terremotata del Fango
Nel 2015 il dott.Gaetano Colella presentò una Sua candidatura in corsa alle regionali appoggiando Vincenzo de Luca. Risultati soddisfacenti ma non abbastanza da assegnare all’audace politico di stazza un ruolo decisivo nelle stanze del palazzo regionale . L’ imperterrito riprova convinto. lL’isola da lui si aspetta tanto una vota eletto , visto il suo accattivante programma . Colella ,pur seguendo con foga e passione la politica nonostante in panchina da parecchi anni ,ha iniziato la sua campagna elettorale con lo stesso spirito giovanile che lo conttrastingueva nei suoi diversi ruoli ed incarichi politici:Noi stiamo ora alla finestra .Cosa e quanto ancora potrà dare questo cavallo pazzo? Terrà ben strette le briglie della sua mente senza scivolare? In questi giorno ha scritto al commissario prefettizio di Lacco Ameno esortandolo ad horas a potenziare una segnaletica con messa in sicurezza nella località terremotata del Fango:”al Sig.Commissario Prefettizio di Lacco Ameno,La prego provveda a far installare dei semafori,per consentire il senso alternato( in sicurezza) nella strada a fianco alla chiesa di S.GIUSEPPE al Fango e nel Comune di Lacco Ameno.E’ da mesi che si stanno evitando incidenti seri in quel tratto di strada ,diventato molto stretto a causa dell’ultimo terremoto. Poichè sto chiedendo per la collettivita’ Lacchese ed isolana, un intervento di ordinaria amministrazione e quindi di competenza specifica di un COMMISSARIO PREFETTIZIO, mi auguro che per evitare il verificarsi di qualche incidente che potrebbe risultare anche mortale, si provveda con la massima urgenza a regolamentare i sensi alternati , come sopra segnalato, se non si vuole che interesso la stampa e le televisioni nazionali G:C:”.
Omaggio a Giuseppe Magaldi. Inno e dipinto del dott. Massimo Colella
Di solito gli Inni vengono abbinati alla musica-al religioso- al mitologico.Il dott. Massimo Colella i versi che pubblichiamo a margine li ha dedicati al mito Magaldi con un afflato d’Amore. E con una aspirazione artistica che raccoglie all’interno del Suo dipinto tutta l’Essenza del direttore artistico del Torrione: Giuseppe con lo sguardo riverso verso la Torre. Magaldi con il suo corpo riverso e con lo sguardo verso l’ Alto. Il Sublime. E un futuro artistico spazzato via dal Demone della morte.
Questa tua assenza mi uccide.Ti sento nell’aria-sei qui
ma non ci sei.
Sei al Torrione,
sei il Torrione.
Identificarti così
no, non é innaturale
lo é la tua morte, invece.
di te che sei vita,energia, sorriso, forza,amicizia,entusiasmo
sornione,memoria, pensiero e scrittura,spontanea resilenza,
ironia,ascolto,condivisione,creatività,desiderio di essere ascoltato,
comunità,passione civile,rassicurazione,apertura,fiducia,progettualità…
Allora? Mi si stringe il cuore a pensarti,a mettermi nei tuoi panni,
a rivivere le ultime ore: falso miraggio
di salvezza e poi? Silenzio,
profondo sonno indotto,
vita e sogni interrotti senza preavviso,
senza coscienza…
Stai ancora attendendo di svegliarti.
La tua Anima é bloccata
e ancora programma i futuri lunghissimi anni
di eventi,soddisfazioni,cordialità,successi,
banchetti di cultura e felicità
che ti aspettavano,che ti aspettavano, che ti aspettavano..
Mi fa rabbrividire il pensiero di te
( corpo e Anima)
nullificato
ridotto
a manciata di nuda cenere,
minuscola urna
E non c’é illusione che tenga,
ora che la Vita é incolore. di Massimo Colella
Stagionali ancora in piazza


La Colombaia non si tocca.
NUOVO ASSALTO ALLA … COLOMBAIA, CHE NON E’ UNA DILIGENZA!!!
I CITTADINI COSTITUISCANO UN COMITATO CIVICO “GIU’ LE MANI DALLA COLOMBAIA” ED IL SINDACO DIA VITA AD UN COMITATO ETICO PER DECIDERE LE SORTI DELLA VILLA. LUCIANNA DE FALCO, MARIOLINO CAPUANO …
LA VILLA E’ DEI FORIANI E LE CHIAVI DEVONO RESTARE NELLE MANI DEL COMUNE, NON SI POSSONO CEDERE LE CHIAVI DELLA CASA DI TUTTI.
SI VALUTERANNO PROGETTUALITA’, INIZIATIVE, FORME DI SPONSORIZZAZIONE, MA IL COMUNE NON PERDA LA DISPONIBILITA’ DELLA VILLA.
SONO CONVINTO CHE DECINE DI VOLONTARI SONO DISPONIBILI A “BONIFICARE” DAL DEGRADO LA COLOMBAIA E RENDERLA FRUIBILE NELLE PARTI IN SICUREZZA, DA SUBITO!!!
Le “nuove” attenzioni sulla villa “La Colombaia di Luchino Visconti” di quelli che “vengono da fuori” allarmano, anzi, inquietano e non poco.
La Colombaia è patrimonio del mondo, ma è nella disponibilità del Comune di Forio, dei Foriani e dei cittadini dell’isola d’Ischia che hanno competenze, sensibilità, intelligenze da mettere in campo per portare l’immobile fuori dal degrado e renderlo fruibile.
Certo è che i “forestieri”, irrispettosi della dignità e dell’orgoglio dei cittadini residenti, trovano terreno fertile e facili connivenze e complicità nella insipienza della politica locale che non dimostra alcuna attenzione per le politiche culturali e per la Colombaia.
A breve organizzeremo un sit-in davanti a quel sito è di tutti
e dobbiamo sentirlo nostro e viverlo insieme! vito iacono
La Nato. La Cina
L’addio a Giuseppe Magaldi.
Ammaina, Marinaio
La bandiera del Torrione a mezz’asta per Giuseppe Magaldi
Trovare le parole adatte per informare i concittadini, del triste giorno che la comunità
isolana sta vivendo, non è semplice neanche per chi di comunicati ne ha diffuso tanti,
soprattutto per eventi ideati e realizzati dall’amico fraterno Giuseppe Magaldi. e che mai
avrebbe immaginato di apprestarsi a sciorinare questo pesante fardello.
Cercherò allora di farlo sotto forma di lettera pubblica.
Caro Peppe
Non basteranno mai le parole per ringraziarti di quanto ti sono debitore. Un incontro
decretato dal destino, la passione comune per gli scacchi, l’enigmistica e l’intrattenimento
con fini culturali ci vide protagonisti nel lontano 1996. Da allora il legame è cresciuto e
rinsaldandosi attraverso l’Associazione Giochi di Natale, e unità di intenti, ci ha portato a
fondare l’Associazione Radici ove hai espresso la tua parte migliore. La tua profonda
cultura ha acceso la mia curiosità in un crescendo di eventi ove la tua mente guidava il
mio braccio ad agire per il dare, senza aspettarsi ricompense.
Grazie a te sono entrato in un mondo nuovo, un mondo costituito da una fitta rete di
relazioni, conoscenze e anche amicizie che non avevo mai sospettato di poter
intraprendere. In questo mondo, insieme a te Peppe, ho camminato abbeverandomi di
Conoscenza, sia con i discorsi spesso intavolati, sia con le varie sortite outdoor spesso a
Napoli e due volte a Roma, luoghi da cui sono tornato sempre più arricchito. Ma anche i
libri che ci siamo scambiati e quelli che abbiamo letto insieme per preparare gli oltre 150
eventi portati a termine in questi sei anni di affidamento del Museo Civico del Torrione
hanno contribuito al mio benessere e probabilmente senza averne fatto tesoro, non sarei
in grado di mandarti questo messaggio.
Caro Peppe tra i tanti ricordi mi balza alla mente l’entusiasmo profuso per la creazione, e
la tua completa dedizione, alla tua bella famiglia che oggi è totalmente sconvolta
dall'immane dolore, e a cui va il cordoglio mio, ma come recepisco dalle tante
manifestazioni di vicinanza e di affetto, anche dell’intera isola.
Affido questo messaggio alle stelle delle quali sei stato sempre innamorato,
tanto da chiamare tua figlia come la più brillante dell’Orsa Maggiore, o quelle che mi
facesti scoprire dall’osservatorio astronomico di Capodimonte.
Confidando che mi conserverai un posto accanto a te, nel Paradiso degli animi nobili affido
ad esse il mio saluto
Ciao Peppe. Che la terra ti sia grata.
Giuseppe Magaldi nasce a Ischia (NA) nel 1973, vivrà sempre a Forio. (NA).
Diplomato presso l’Istituto Tecnico Nautico “Francesco Caracciolo” di Procida nella
sezione distaccata di Forio, dal corso Capitani, è stato attivo nel sociale, fondando prima
l’Associazione Giochi di Natale, poi l’Associazione Forio CB (di Protezione Civile). È stato
tra i cofondatori di un centro di ascolto diocesano “Telefono amico”, e, infine, ha fondato
l’Associazione Radici di cui è Presidente.
Ha militato nella Banda Musicale Aurora per vari anni, dal 2013 ricopre la carica di
Direttore del Museo Civico del Torrione “Giovanni Maltese”. Al suo attivo ha
l’organizzazione di centinaia di eventi culturali negli ambiti più disparati, conferenze, premi
di poesia, festival internazionali di scacchi, mostre d’arte, concerti ed esecuzioni teatrali.
La sua passione per il mare e per le radici culturali della sua terra lo ha portato spesso a
spingersi in ricerche storiche degli usi e costumi del territorio isolano.
Amante della buona musica e della buona cucina, si diletta nella composizione di liriche,
nella stesura di testi teatrali e di racconti che, si spera, vedranno la stampa a breve.
Dalla pagina http://www.iltorrioneforio.it/il-torrione-forio/articoli-2020/ammaina-marinaio/
Luigi Castaldi
Gennaro Savio il Leninista Maxista per eccellenza bacchetta Ferdinando Caredda per la sua strumentalizzazionenei riguardi degli stagionali

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La scuola come inclusione. Diritto .Sperimentazione che non può essere sostituita dal DAD ne oscura le fondamenta.Commenta l’arch. Laura Cacciapuoti

