Riflessioni del prof.Giuseppe Aragno:”Potere al Popolo

Ricordi e riflessioni mentre un virus ti assedia

Intervento al Corso CESP 5 maggio 2017. Ricordi e riflessioni ai tempi del coronavirus. Non semplicemente una storia personale, ma la necessità di porsi una domanda: gli assediati possono battere chi li assedia?
Per ora la risposta è incerta, ma non ci sono dubbi: l’epidemia non sta facendo solo vittime innocenti. Più la situazione diventa grave, più smaschera e uccide le inaccettabili menzogne dietro le quali emergono le responsabilità decennali della classe dirigente che ora ci chiede di stare in casa. Lo stiamo facendo – non ci hanno lasciato scelta – ma quando tutto questo sarà finito, si aspettino la reazione e si preparino a rispondere dei gravissimi crimini commessi.
Qui si parla di scuola, ma il discorso vale per i mille diritti distrutti dall’arroganza, dall’ignoranza e dalla malafede delle due destre che da decenni ingannano la popolazione recitando il ruolo della maggioranza e dell’opposizione.di GiuseppeARAGNO.WORDPRESS.COM

Il segretario generale del partito PMLI Domenico Savio ha lasciato il corpo.L’isola d’Ischia attonita al nunzio sta. E lo piange

Ha lasciato il corpo in questi giorni difficili e da Lui stesso preannunciati da anni”impreparati ad accogliere.Il Coronavirus”.  L’alieno che turba le masse mondiali  in Italia ha residenze e non domicili.Sta di fatto che Ospedali carenti .e tagli fatti con il dettame dal neoliberismo  con la Spendihg Revieew sostenuta “dai falsi comunisti”come Mimì continuamente ricordava non possono domiciliare tra quì a poco il batterio che risiede nele persone affette..  Dimostrazione  che Domenico Savio aveva ragioni da vendere nel denunciare da oltre sessanta anni il sistema capitalistico.Il segretario generale del Partito PMLI nella nostra isola d’Ischia é stato un faro ma non Gli é stata concessa una lanterna, Tutti lo stimavano ricorrendo a lui per consigli e ausili..Gli stessi che mantenendo fede al sistema clientelare ischitano al momento del voto lo rinnegavano nel silenzio della cabina elettorale.Ho partecipato con Lui alle elezioni del 2012. Una campagna energetica fu quella con Domenico. Tutti criticarono il mio approccio politico alla competizione foriana sottolineando:” ti sei schierata con un partito perdente”.Il vincente per antonomasia che incarnava il vero socialismo veniva sconfitto in partenza dalle voci del pressapochismo indigeno.Dovevo scendere il campo per queste persone , ormai clienti fissi dei soliti noti con chi vinceva sicuramente le elezioni con il solito sistema clientelare. E del male affare. Per anni 60 anni Domenico Savio ha buttato ” margaritas ante Porcos”ma le sue lotte prescindevano da chi aveva di fronte.:Uomini e donne che per loro ignoranza e inconsapevolezza hanno regalato i loro voti mettendosi al servizio della distruttività politica isolana.E ne hanno pagato le conseguenze pur essendo compiacenti del rumore di Domenico. Rumore che non ha visto in tutti questi anni una degna e meritevole carica a sindaco del segretario generale del partito marxista-leninista italiano.Il PMLI :Il partito comunista e antirivisionista é oggi più che mai da prendere in seria considerazione visto il fallimento del capitalismo con lo sfrenato neoliberismo. Un sistema che non ha retto agli urti e le esigenze sociali. Globali.Siamo ormai pronti ad aprire consapevolmente le porte che Savio da 60 anni ha spalancato per noi anche sull’isola d’Ischia?! Domenico Savio.un  calibro ischitano ” Come una giornata ben spesa da lieto dormire…così una vita ben spesa da lieto morire”,(lL.V.) Domenico ha lasciato il corpo con letizia

Ischia roccaforte contro il Coronavirus.Temperature calde, idonee a far retrocedere l’indesiderato-E questo già fra pochi giorni.

L’isola d’ischia l’ambita località turistica ha visto in queste ore uno sporadico caso di Coronavirus.Pithecusa come d’altronde altre località assolate sono delle vere roccaforti contro il proroopente e insidioso moscerino.Il virus non resiste ai 26 gradi.Ischia contempla la temperatura propizia per non far attecchire l’intruso e micidiale batterio già nei prossimi giorni.Molti all’insorgere dell’unico caso, tra l’altro proveniente da un ospite del Nord Italia ha gettato nel panico l’intera classe degli operatori turistici e le varie sinergie.L’angoscia persistente in queste ore non ha motivo di esistere , dato che resta favorevole per Noi ischitani il clima. La temperatura. “O SOLE MIO” per l’ennesima volta viene in soccorso alla maltrattata Terra Partenopea ,a dispetto di chi pensando di operare e dirigere con rigore le proprie aziende del Nord, la divina Stella Solare che corre in generoso soccorso. Sta di fatto che i primi casi di Coronavirus sono emersi al Nord data le lagune climatiche .Le paludi venete docet .E il clima rigido favoriscono ampiamente “l’influenza potentissima e non Pandemia” come sostiene la virologa della clinica Sacco di Milano Maria R. Gismondo. Hanno parlato talmente bene che il terrorizzante batterio ha trovato terreno fertile principalmente in quelle zone umide.E Fredde contagiando il Sud. Nel caso specifico un ricco carico di ospiti in relax presso un paio delle nostre strutture recettive sono state miseramente attaccate allo scalo del porto di Ischia da una isterica donna con isulti .Insulti da richiamare l’attenzione della maggior parte dei i media nazionali.Bastonata l’intera comunità per l’affronto subito dai graditi e non ospiti Veneti – lombardi c’è stato anche l’appello della giornalista Rita della Chiesa:” Non andate più a Ischia, esistono molte alternative all’isola.” Se fossi un imprenditore anche singolarmente denuncerei Dalla Chiesa per danno all’immagine. Non puoi ledere una collettiva reputazione per una offesa arrivata da una disturbata che priva di senno tenta di distruggere verbalmente una intera pubblica località turistica.La definirei quella di Dalla Chiesa una istigazione.E come tale é perseguibile.Punibile a tutti gli effetti di Legge.Una Rita superficiale quella che abbiamo conosciuto nei giorni scorsi. Tutti avevamo grande considerazione della figlia del generale, ma anche lei é scivolata come d’altronde gran parte dei giornalisti in questi giorni nel “delirio Cornavirus”. Ischia si Tu… a 26 gradi di temperatura salvi Noi e i pur sempre graditi ospiti nazionali e internazional dall’impertinente Coronavirus. di lucia manna

A margine del Coronavirus.Pandemia oppure si é scambiato un infezione appena più seria di una influenza come sostiene la direttrice della Sasso di Milano Maria Rita Gismondo?

E’ entrato nel 2020 nel libero mercato e si é globalizzato il “Coronavirus”.Il mercato é maggiormente preoccupato dal calo dell’ import-esport che dai decessi in corso .Il Coronavirus rientra nelle dieci regole della “Manipolazione mediatiica”elaborate da Noam CHOSKY come alcuni osservatori hanno profuso sui alcuni social ? Problema- reazione- soluzione. Si creano problemi per poi offrirne la soluzione. E si introduce una SITUAZIONE PER CAUSARE UNA CERTA REAZIONE DA PARTE DEL PUBBLICO CON LO SCOPO CHE SIA QUESTO IL MANDANTE DELLE MISURE CHE SI DESIDERANO FARE ACCETTARE.Blocchi arei, chiusure di frontiere sono state le prime disposizioni di vari governi.Anche nel nostro piccolo territorio insulare di Ischia, i nostri sei lodevoli sindaci hanno emesso “a pien sospiro”secondo il politicamente corretto, una delibera di interdizione allo sbarco per alcuni lombardi o Visigoti che siano,intenti a trascorrere sullo Scoglio un relax.Un nostro nipote ironizzando in un commento:”la vendetta dei Terroni”La Prefettura di Napoli ha annulato la delibera sempre dei nostri tuori alla salute e incolumità pubblica(420-452 )Dal momento che in Lombardia sono emersi 165 casi e 27 in Veneto i nostri zelanti si sono adeguati agli altri paesi terrorizati. E dolenti.Nel momento attuale si amplifica e si esaspera con le informazioni di regime la notizia che stando ad un post della direttrice del laboratorio Sacco di Milano ,Maria Rita Gismondo, direttore responsabile di Macrobiologia Clinica, Virologa e Diagnostica Bioemergenze:” si é scambiato una infezione appena più seria di una influenza per una Pandemia letale”. Per la direttrice del Sacco é una follia l’allarme PANDEMIA alla luce degli esami che sostiene ” di sfornare” a decine tutte la notti. Stando all’asserzione della esperta VIROLOGA rimbalza alla mente una delle dieci regole della MANIPOLAZINE Meditica: problema-reazione-soluzione!Si fantastica molto sui social e tra serio e faceto i commentatori della tastiera osano anche portare avanti la tesi :” hanno immesso sul mercato il Coronavirus per indebolire i cinesi troppo emergenti e competitivi e qualcuno osa anche richiamare in causa le ghiotte case farmaceutiche che troverebbero con il vaccino altri ingordi guadagni.” Problema-Soluzione- Reazione.Fantasticare non costa molto.L’alto prezzo per ora lo stanno pagando più i vivi che i morti che sotto il terrore del Cornavirus sprigionano mondiale panico . E delirii.lucia manna

Considerazioni di Nicola Manna sul Coronavirus.

Io non penso che in Italia abbiamo tutti perso il dono dell’intelletto. Chi, in questo momento, stoltamente, sta strumentalizzando la vicenda del virus covin19, o è in malafede o semplicemente crede che in Italia siamo tutti ignoranti. Questa è una infezione globale, vanno adottate delle misure di contenimento e di prevenzione, e in questo caso io, da italiano, sono orgoglioso delle eccellenze della medicina che abbiamo qui, come gli istituti Spallanzani e Sacco. Il virus, da come si è visto, lo hanno portato degli italiani rientrati dalla Cina. È evidente che il gioco della chiusura delle frontiere è un espediente “demagogico”. Come si fa a dire a un italiano di non rientrare nel proprio paese? Sarebbe più giusto, parlare di quarantena obbligatoria per tutti coloro che provengono da situazioni di rischio. È la semplice civiltà delle cose. Anche i genitori, a volte, con superficialità, inviano i bambini a scuola prima che sia trascorso il tempo necessario per rendere inoffensivo il virus dell’influenza. Insomma, ci vuole sempre del buon senso. Se uno sa di stare a contatto con persone provenienti da paesi focolai del virus, non può rischiare di infettare gli altri. Come, è giusto che i pronto soccorso, e il personale sanitario, sempre debbano trattate i pazienti usando guanti e mascherine.
Nicola Manna.

Sandro Ruotolo e i paladini della giustizia .Professore Giuseppe Aragno : ” Potere al Popolo”

Insistere troppo sul rischio di una sventura non è mai un’idea geniale. A dar retta a chi vive di superstizioni, il male evocato può svegliarsi davvero. Da mesi si insiste su un pressante allarme per una fantomatica, salviniana e fascista “onda nera” e l’onda alla fine si è materializzata. Un’onda fascista? No. E’ un nauseante fiume di fango puzzolente che si è improvvisamente abbattuto sul Collegio 7 di Napoli, dov’è in corso la campagna elettorale per le elezioni suppletive di un un senatore. I fascisti naturalmente non c’entrano niente. Il protagonista della sconcertante vicenda, che sta rendendo l’aria irrespirabile è – guarda caso – il paladino della democrazia che ha lanciato l’allarme, quel Sandro Ruotolo che la stampa padronale va presentando come “Santo Ruotolo martire”, pronto a fare miracoli per la sventurata città di San Gennaro.
Le cose stanno così e sono davvero scandalose.
Avevo proposto un #ConfrontoDemocratico tra noi candidati nell’interesse delle napoletane e dei napoletani.
Ho ricevuto il rifiuto inaspettato di #Ruotolo.
Una scelta, a mio avviso, profondamente sbagliata, ma l’accetto.
Quello che invece non posso accettare è che uno dei principali media nazionali decida in maniera assolutamente arbitraria la quantità di spazio di cui ogni candidato ha diritto.
Quattro candidati su cinque avevano accettato di partecipare al confronto di un‘ora proposto da Repubblica Napoli per il prossimo Lunedì sera, con tempi e modalità prefissate.
Perché si è deciso di concedere un monologo di 45 minuti all’unico candidato che si era sfilato dal confronto?
Non credo che se io avessi rinunciato al confronto, sarei stato trattato alla stessa maniera.
Non lo posso accettare perchè questo modo di operare mette a rischio la partecipazione e la giusta informazione dei cittadini e delle cittadine.
Faccio appello a chi crede nella democrazia perché chieda a gran voce uguali spazi per tutti i candidati alle #Suppletive2020.

Qui il comunicato stampa congiunto:

ARAGNO, GUANGI, GUARINO E NAPOLITANO: “Ruotolo rifiuta confronto. Chiediamo gli stessi spazi per tutti i candidati e un confronto democratico”
“Dopo avere visto in diretta sul sito di Repubblica l’intervista a Sandro Ruotolo, ringraziamo la redazione di Repubblica Napoli Tv per l’invito di una diretta di confronto tra i candidati, ma decliniamo.
Non abbiamo intenzione di partecipare a un confronto politico sui temi delle elezioni suppletive del Senato previste per il 23 febbraio prossimo che non vedrà tutti i candidati presenti, soprattutto quando all’unico candidato che ha declinato il confronto democratico viene concesso uno spazio esclusivo di più di mezz’ora.
Lo declineremo finché non si organizzerà tale confronto tra tutti e cinque i candidati, con regole precise e stesse condizioni, oppure finché non venga concesso lo stesso spazio anche agli altri candidati.
È questione di democrazia.
Resta il nostro disappunto per la scelta di volere ospitare Sandro Ruotolo da solo, cioè senza contraddittorio politico, quando era già previsto il confronto per la prossima settimana.”. Lo affermano i candidati alle elezioni suppletive campane per il Senato della Repubblica previste per il 23 febbraio prossimo Giuseppe Aragno, Salvatore Guangi, Riccardo Guarino e Luigi Napolitano.
Napoli, 14 febbraio 2020 di giuseppe aragno

Casamicciola Terme. La procura si pronuncia . Il sindaco esulta

aCasamicciola Terme. LA PROCURA SI PRONUNCIA:Demolizioni ad acquisizioni. Il sindaco Castagna esulta.E L’ORDINARIO Diventa STRAORDINARIO
Esulta il sindaco del comune terremotato per la vittoria ottenuta nel suo disastrato territorio per un risultato straordinaro:”La decisione della Procura Generale ci ripaga del lavoro svolto e soprattutto è indice della bontà del nostro operato, teso a salvaguardare un pubblico interesse e soprattutto a colmare la carenza di edifici scolastici venuta a crearsi sul territorio dopo il sisma del 21 agosto 2017»( Dal quotidiano il golfo  del 15/02/2020 )”Il risultato non é straordinario come esulta Il Castagna e company, ma ordinario. La legge dopo il chiarimento della Suprema Corte di Cassazione con sentenza 29 dicembre 2017 n. 57942 che ha rigettato ricorso presentato alla Corte di APPELLO CHE AVEVA RESPINTO RICORSO DI SPSPENSIONE DI DEMOLIZIONI SI e’ AVVALSA di nuova normativa:”SE LE OPERE DA DEMOLIRE GIUSTIFICANO LE ESIGENZE DEL COMUNE a PUBBLICA UTILITA’,( CASAMICCIOLA X ACQUISIZIONE AD ASILO)all’Ente é concesso di non abbattere il fabbricato e renderlo utile alla Comunità”.Palloni che si gonfiano con il fiato altrui!Se Mao sosteneva che bisogna “distruggere per creare”..ora sembra essere in voga un contrario: ” far costruire per poi abbattere”.E se la stessa massima oggi non si traduce più nell’abbattimento del disgraziato e audace proprietario dell’immobile di turno, comunque resta un mal tolto viste le etrne complicità dei comuni silenti per i loro consensi elettorali.Giovan Battista Castagna e la sua corte dei miracoli si sono pavoneggiati di un merito che considerano a loro dire “Straordinario”, che invece legge alla mano resta e rimane ordinaro. Intanto mentre gli auto-osannati del comune più disgraziato dell’isola per aver accumulato frane e terremoti negli ultimi dieci anni e per non avere nè pianificato e protetto il Paese da frane preannunciate… esiste anche chi innalza a gloria “LA corte sempre dei Miracoli Casamicciolese”. Lo stesso sfortunato che si é visto sequestrato e portato via l’immobile abusivo ringrazia i suoi carnefici.Addolorato ma compiaciuto che il suo fabbricato non viene demolito ma acquisito Dal comune di Casammicciola a Patrimonio.Ringrazia e ringrazia ancora che il lavoro di una vita viene riconosciuto ad opere di pubblica utilità e tradotta in asilo nido .Mi vien da pensare al fantomatico matrimonio riparatore. La Vergine sposandosi non ha più motivo di vergogna. E riconquista il suo pudore iniziale!L’abusivo di necessità di turno non é più sconcertato tanto quanto inizialmente  per il suo di abbattimento perché il suo carnefice lo lasciò costruire perchè punto da una moscaTSE_TSE. La SIndrtome di Stoccolma ormai é di casa nel paese Ischia.Il disgraziato proprietario dell’immobile abusivo ringrazia commosso la giunta casamicciolese per il nobile atto: Il suo immobile sarà utile alla comunità con la prospettiva benefica di una accoglienza ai bambini sparsi quà e là dopo l’ultimo sisma. Fantastico ! Non tanto fantastici sono le  parti in causa.Gli amministratori che giocano sull’ignoranza dei loro clienti elettori facendo apparire straordinario un risultato che per Legge é estremamente ordinario per la Procura Generale che coscienziosamente ha applicato la legge che salva la capra ma n on i cavoli come da leggenda medievale.Il cavolo proprietario avrebbe dovuto uccidere a suo tempo le TSE_ TSE.Al risveglio avremmo salvato il cavolo o la capra? Con occhi aperti probabilmente ambedue.!lucia manna

Riflessioni di Nicola Manna su Bettino Craxi

Il 19 Gennaio 1919 nacque il Partito Popolare, antesignano della Democrazia Cristiana, che guidò il nostro paese per 50 anni e oltre. Il 19 Gennaio 2000 morì ad Hammamet Bettino Craxi, leader socialista. I giudizi su questi eventi è giusto lasciarli alla storia, ma onestà intellettuale vorrebbe che si squarciasse quel velo di ipocrisia, che purtroppo, è diffuso in questo paese. In questi giorni, forse anche a causa del recente film, ho ascoltato le diverse opinioni su Craxi. Qualcuna di esse mi ha anche fatto sorridere perchè proveniva da chi ha esaltato quell’episodio del lancio delle monetine, e oggi, invece, con finto buonismo rivaluta quella figura di politico. Io, personalmente, per come intendo la cosa pubblica, ritengo che Bettino Craxi sia stato un protagonista indiscusso della storia politica di questo paese. Un politico intelligente, astuto e autorevole, molto meglio di alcuni protagonisti della politica attuale. Quello che non mi piace e che si faccia un torto alla onestà intellettuale quando si afferma che “Craxi fu esule in Tunisia”. Craxi(distorsioni della giustizia italiana, lo hanno fatto apparire come unico colpevole di un sistema marcio), da uomo intelligente e astuto, aveva intuito che avrebbe subito condanne per il suo operato politico, per cui decise di rifugiarsi all’estero per sottrarsi al giudizio della legge. Non è stato un grande esempio di statista, in quel caso. Io credo che bisogna sempre assumersi delle responsabilità, quando si compiono grandi opere, ma anche quando si commettono errori, altrimenti viene fuori il solito messaggio all’italiana ” ho commesso un reato, e allora?”.
Alla storia, come dicevo, il suo giudizio.
Nicola Manna.

Il Suo operato x noi , nonostante le varie manchevolezze del politico , tra cui la eliminazione della scala Mobile,il laeder socialista Craxi  é stato un grande Statista.La condanna inflitta a Bettino e sonorizzata dai media e fatta passare come  ladrocinio che all’interno del PSI ingrassava un po tutta la classe dirigente e lo stesso uomo di Hammmet fu principalmente il pretesto per eliminare il partito socialista, che in Italia incarnava un sovranismoa difesa dei diritti sociali .La morte politica di Craxi doveva aprire le porte al neo liberismo.I fatti storici ora ne danno ragione. Il Poul di mani pulite messe a servizio di chi doveva distruggere  lo statista. sono stati,inclini ad assecondare la fine di un governo che ideologicamente perorava le cause sociali in linea e coerenza con le esigenze delle classi meno ambbienti.lucia mannna

Giorno della Memoria.Dal Torrione di Forio approda a Roma “Il Viaggio”.


La piece, al debutto durante il Giorno della Memoria, nel gennaio 2016, fa tappa al Circolo Culturale “Lettere Caffè” a Trastevere.

L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria. (Primo Levi)

Si rinnova l’appuntamento con la Storia e non poteva mancare quello con la ricorrenza della Giornata della Memoria, che è stata fissata in una data che resta indelebile nella mente del genere umano. Il 27 gennaio 1945, quando il campo di sterminio di Auschwitz fu liberato dall’Armata rossa e i settemila sopravvissuti alla barbarie nazista furono liberati, è ormai diventato una data imprescindibile dalle commemorazioni e viene rievocata in tutto il mondo civile.
L’Associazione Culturale Radici, consapevole di essere solo una goccia nel mare dei ricordi, in sinergia con l’antico Circolo Culturale “Lettere Caffe”, di Roma, esporta nella capitale la trasposizione teatrale del dramma vissuto da Vito Morgera, un bottaio foriano, nato dalla penna del fantasioso autore- regista Giuseppe Magaldi, Direttore, tra l’altro, del Museo Civico Giovanni Maltese di Forio.
La tragica vicenda dell’inconsapevole Vito, sacrificato sull’altare della “Tempesta” riporta alla riflessione e alla consapevolezza di non poter abbassare la guardia contro i nemici principali della società civile: l’oblio e l’indifferenza.
Tragedia, quella di Vito che, come nella canzone di Francesco Guccini, passa per il camino, allo stesso tempo lucida e surreale perché esprime la sofferenza condivisa, la delazione, le angosce di un viaggio interminabile verso la morte che lo rende poi libero e quindi intoccabile.
Per questo motivo il pezzo drammatico presentato dell’Associazione Culturale Radici ed interpretato da un collaudato Pierpaolo Mandl, sbarca a Trastevere. Per testimoniare, con il proprio intervento, la volontà di combattere ogni forma di assolutismo e dittatura, anche cercando di condividere gli ingredienti per non dimenticare.
Perché, come ebbe a dire Mario Rigoni Stern, scrittore e combattente, di Asiago catturato dai nazisti e imprigionato nel campo di concentramento di Hohenstein (oggi Olsztynek):
“La memoria è necessaria, dobbiamo ricordare, perché le cose che si dimenticano possono ritornare: è il testamento che ci ha lasciato Primo Levi”.
Grazie all’impegno di Padre Gaetano Fanzese, il dramma sarà rappresentato in prima istanza, alla fine della celebrazione della Santa Messa delle 18.00 di sabato 25 gennaio 2020, nella Chiesa di San Francesco d’Assisi di cui Padre Gaetano è il Rettore. (Piazza Municipio Forio)
Appuntamento quindi sia a Forio, sia al Caffè letterario “Lettere Caffè”, in Via San Francesco a Ripa, a Roma, lunedì 27 gennaio 2020 ore 20.30
Lettere Caffè, dislocato nel cuore di Trastevere, è il più antico caffè letterario di Roma. Aperto sette giorni su sette, con un’ampia programmazione, offre a tutti musica di qualità ed eventi culturali.
Altre notizie, foto e possibilità di scaricare l’opuscolo del “Il Viaggio” alla pagina
http://www.iltorrioneforio.it/eventi-2/evemti-2020/1-dal-torrione-di-forio-approda-a-roma-il-viaggio/
Luigi Castaldi

Lettera aperta al presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella

Egregio Presidente Mattarella, il Suo sermone sull’evasione fiscale agli studenti che Le hanno fatto visita, sarebbe stato opportuno e sacrosanto se lei anzicché essere Presidente di una espressione astratta che si chiama Repubblica italiana , fosse il presidente di uno stato serio e credibile, rispettoso del lavoro e delle proprie Leggi , ma lei sa meglio di me che non é questo il caso , basti pensare che l’Italia é il secondo paese più corrotto d’Europa . E’ utile rammentare anche agli studenti che l’inefficienza della pubblica amministrazione e la corruzione pesano oltre 200 miliardi di Euro, pertanto quasi il doppio della stima sull’evasione.Lei presidente é uno scenziato del diritto, ma probabilmente non ha messo mai piede in una fabbrica, ovvero in qugli opifici dove una persona che normalmente lavora 15 ore al giorno, mette assieme il capitale umano, il capitale inteso come risorse economiche e il tempo.combinandoli assieme per costruire beni o dare servizi al fine di conseguire un risultato economico. Ebbene Lei deve sapere che il nostro tessuto econmico é composto prevalentemente da piccole e medie aziende, che hanno sempre marginalità di guadagno più basse e una concorrenza spietata dall’estero, con una pressione fiscale che arriva anche al 68/%.Ora Le sarà facile comprendere che la maggior parte dell’evasione é un atto di sopravvivenza, un istinto,una pulsione dell’uomo per non morire di stato. Ma caro Presidente, più indecente dell’evasione quando é operata da soggetti estremamente ricchi che non evadono certo per sopravvivere,direi che é lo sperpero di denaro pubblico che supera ogni forma di indecenza. Mi dica per esempio caro Presidente, perché il Quirinale costa tre volte Buckinghan Palace e ben 4 volte più dell’Eliseo? . Lei ha alle Sue dipendenze un esercito di quasi mille persone…perché? Perchè i Suoi dipendenti hanno stipendi medi più alti di loro parigrado allla casa Bianca? Altra cosa caro Presidente. Si stima che la Sua Sicilia, la Sua Terra , solo negli ultimi 5 anni abbia evaso il fisco per 32 miliardi di euro…perché Lei non ha mai detto nulla alla Sua gente? Perché non si dice che la Sicilia, ogni anno produce miliardi di debiti? Perché non si dice che ha tanti dirigenti quanto quelli di 9 regioni a statuto ordinario? Perché caro Presidente i suoi ex colleghi dellla Corte Costituzionale hanno emolumenti per c.ca 250 mila euro l’anno e prima di andare in pensione diventano per magia tutti Presidenti dellla Corte maturando così un diritto ad una pensione da c.ca 300.000.00 euro l’anno oltre ad autista e altro?.Perché secondo Lei i suicidi per lavoro sono sono quasi sempre di piccoli imprenditori e non di giudici o BUROCRATI statali?.Prima di grande prediche dal pulpito, faccia ordine in casa Sua.L’avanzo primario in questo Paese é sempre stato positivo negli ultimi anni,tasse ne paghiamo sin troppe e siamo stanchi di vedere i nostri soldi utilizzati per per far volare Alitalia, assumere dirigenti statali inutili o finanziare strade che dopo pochi Km. termineranno sopra ad un monte sconosciuto.I nostri anziani, che hanno la Sua età, li vediamo sempre più spesso rovistare tra i rifiuti per cercare del cibo, sa com’é presidente c’é chi con 500.00 euro va una sera alla Scala e chi deve campare un mese con una pensione di 400.00 euro, dopo una Vita di lavoro. Buona notte Presidente.In questo Paese evadere é un dovere civico se serve per sopravvivere, beato chi può, io sono un dipendente e haimé non posso. Michele Favero