Sandro Ruotolo e i paladini della giustizia .Professore Giuseppe Aragno : ” Potere al Popolo”

Insistere troppo sul rischio di una sventura non è mai un’idea geniale. A dar retta a chi vive di superstizioni, il male evocato può svegliarsi davvero. Da mesi si insiste su un pressante allarme per una fantomatica, salviniana e fascista “onda nera” e l’onda alla fine si è materializzata. Un’onda fascista? No. E’ un nauseante fiume di fango puzzolente che si è improvvisamente abbattuto sul Collegio 7 di Napoli, dov’è in corso la campagna elettorale per le elezioni suppletive di un un senatore. I fascisti naturalmente non c’entrano niente. Il protagonista della sconcertante vicenda, che sta rendendo l’aria irrespirabile è – guarda caso – il paladino della democrazia che ha lanciato l’allarme, quel Sandro Ruotolo che la stampa padronale va presentando come “Santo Ruotolo martire”, pronto a fare miracoli per la sventurata città di San Gennaro.
Le cose stanno così e sono davvero scandalose.
Avevo proposto un #ConfrontoDemocratico tra noi candidati nell’interesse delle napoletane e dei napoletani.
Ho ricevuto il rifiuto inaspettato di #Ruotolo.
Una scelta, a mio avviso, profondamente sbagliata, ma l’accetto.
Quello che invece non posso accettare è che uno dei principali media nazionali decida in maniera assolutamente arbitraria la quantità di spazio di cui ogni candidato ha diritto.
Quattro candidati su cinque avevano accettato di partecipare al confronto di un‘ora proposto da Repubblica Napoli per il prossimo Lunedì sera, con tempi e modalità prefissate.
Perché si è deciso di concedere un monologo di 45 minuti all’unico candidato che si era sfilato dal confronto?
Non credo che se io avessi rinunciato al confronto, sarei stato trattato alla stessa maniera.
Non lo posso accettare perchè questo modo di operare mette a rischio la partecipazione e la giusta informazione dei cittadini e delle cittadine.
Faccio appello a chi crede nella democrazia perché chieda a gran voce uguali spazi per tutti i candidati alle #Suppletive2020.

Qui il comunicato stampa congiunto:

ARAGNO, GUANGI, GUARINO E NAPOLITANO: “Ruotolo rifiuta confronto. Chiediamo gli stessi spazi per tutti i candidati e un confronto democratico”
“Dopo avere visto in diretta sul sito di Repubblica l’intervista a Sandro Ruotolo, ringraziamo la redazione di Repubblica Napoli Tv per l’invito di una diretta di confronto tra i candidati, ma decliniamo.
Non abbiamo intenzione di partecipare a un confronto politico sui temi delle elezioni suppletive del Senato previste per il 23 febbraio prossimo che non vedrà tutti i candidati presenti, soprattutto quando all’unico candidato che ha declinato il confronto democratico viene concesso uno spazio esclusivo di più di mezz’ora.
Lo declineremo finché non si organizzerà tale confronto tra tutti e cinque i candidati, con regole precise e stesse condizioni, oppure finché non venga concesso lo stesso spazio anche agli altri candidati.
È questione di democrazia.
Resta il nostro disappunto per la scelta di volere ospitare Sandro Ruotolo da solo, cioè senza contraddittorio politico, quando era già previsto il confronto per la prossima settimana.”. Lo affermano i candidati alle elezioni suppletive campane per il Senato della Repubblica previste per il 23 febbraio prossimo Giuseppe Aragno, Salvatore Guangi, Riccardo Guarino e Luigi Napolitano.
Napoli, 14 febbraio 2020 di giuseppe aragno