Vernissage al femminile di Felice Meo nei lussuosi locali dell’hotel Manzi

foto 1 foto 2 foto 3 foto 5Nella superba cornice dell’albergo Manzi di Casamicciola Terme, l’artista Felice Meo apre l’estate 2014 con un vernissage rivolto al femminile . Un pubblico dal palato raffinato ha potuto osservare l’implementazione delle tecniche e dei nuovi materiali presentati nella splendida location. Il percorso guidato da Felice Meo ha incuriosito i suoi invitati che si sono avvicendati a ricevere spiegazioni sulle sue tecniche e dell’intera opera rendendo la serata magica e colma di enfasi. Resine , sabbia e legno innovano la precedente ricerca mirata al riutilizzo di elementi naturali. Elementi catturanti l’impegno artistico che plasmano ogni delicata immagine con contrasti bicromatici. Le Donne sono questa volta la tematica portante e rivelano nell’orbita dell’artista un particolare profilo. Di tela in tela il visitatore si troverà al cospetto di sensuali figure indefinite caratterizzate da toraci ripresi da entrambe posizioni. La nuova espressione tutta al femminile del meo va intesa come maturità artistica e personale. La semplicità e lo stile delle Donne di Felice rivelano non la sua fatica artistica ma interpretano a pieno l’Essenza femminile. Dorsi e torsi che avviluppano una tela con rossi-blu e bianchi vedono emergere in basso rilievo creature estatiche. E nel contempo maliziosi attimi sensuali ritrovati nei corsetti ottocenteschi avvicinano l’autore della belle epoque parigina Toulouse Lautrec.

L’artista inabissato nella figura femminile ha potuto inviare un messaggio a tutte le Donne. Donne che nella loro poliedricità restano sempre e comunque Muse ispiratrici per gli artisti che riescono a coglierne la loro impetuosità. Felice l’ha colta, plasmata, sublimandone anche le passioni moderne e del passato. Immolandola in un materiale come la resina che  la virtualizzano in bassorilievo. le tecniche artistiche diventano impegnative x l’artista-artigiano. I materiali usati e riciclati nelle opere non sempre duttili, si coniugano con la maestria dell’autore che ne esalta la loro Veridicità in un Unicum sorprendente effetto. Ricordando le ben note origine casamicciolesi del Meo attendiamo ulteriore elaborazioni vulcaniche che vedono nella ridente Casamicciola un valido contenitore di materie prime. Potrebbe essere il fango il prossimo elemento che userà l’artista? La cornice del Manzi, le Donne di Felice sono un punto di partenza e di svolta x il suo futuro che intravediamo brillante x Lui e x la sua amata Casamicciola.  La mostra si protrarrà fino al sabato 28. Di lucia manna- maddalena buono