lterremoto ischia
Il terremoto ad Ischia è stato ampiamente ingigantito dai media. L’amplificazione della scossa quarto grado della scala Richter è stata dettata dalla morfologia del territorio. La spinta verso il monte Epomeo ha fatto sì che Casamicciola Terme e Lacco Ameno (zona Fango) subissero i danni maggiori perché si trovano sul tragitto dell’onda ostacolata dalla montagna. A Forio d’Ischia come d’altronde nel resto dell’isola abbiamo assistito solo ad un boato durato pochi secondi. Una scossa e non un vero terremoto che è stata di origine tettonica e non vulcanica. A Ischia a differenza dei vari terremoti che hanno colpito l’Italia negli ultimi tempi non c’ è stato un movimento di placca. Placche che se si scontrano creano il vero e proprio terremoto. Tutti gli esperti tra cui il questore di Napoli unanime hanno asserito che una scossa del quarto grado non avrebbe dovuto causare il crollo delle abitazioni che ha visto in Casamicciola Terme il danno maggiore. Le case crollate erano obsolete. Qualcuna abusiva che come sappiamo sono sempre create in modo veloce e poco vicine alle esigenze urbanistiche e quelle idro-geologiche. In modo inconfutabile possiamo sostenere a detta di esperti che il crollo delle abitazioni non è stato dettato dalla scossa ma dalle precarie strutture. Savio Domenico esponente politico di spicco si batte da sempre perché venga riconosciuto il diritto alla casa. Lui lo denomina abuso di “necessità! Il politico di stazza in buona fede non prende atto che “in materia di abusivismo edilizio non è configurabile l’esimente dello stato di necessità, in quanto pur essendo ipotizzabile un danno grave alle persone in cui rientri anche il danno al diritto all’abitazione difette in ogni caso di requisito all’inevitabilità del pericolo” Omissis. Pericolo appunto in caso di sisma conclamato a Casamicciola terme il 21 giugno dell’anno del Signore 2017. Per concludere e prenderne atto le case crollate sono passate per mano di uomini e di politici. La scossa del quarto grado non è imputabile perché la sola sua forza sarebbe stata insufficiente per il crollo di alcuni abitacoli. Il danno di immagine per l’isola d’Ischia andrebbe risarcito dai media che si sono sostituiti a presunti sciacalli locali senza minimamente rassicurare villeggianti e residenti sull’intensità e identità del fenomeno sismico. Un fenomeno lieve per danni a cose e persone quello del 21 agosto 2017. Sembra strano ma in questo momento storico di movimenti tellurici l’isola d’Ischia è il sito meno pericoloso dell’Italia. Sfiatatoi di aree calde situate nei vari punti dell’isola ( fumarole) ammortizzano scosse e terremoti fungendo da valvole di sicurezza. Ischia è protetta dall’Alto nonostante sia governata da inettitudini. di lucia manna
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