A margine delle elezioni vinte in Umbria da Matteo Salvini. Considerazione del regista ischitano Gaetano Amalfitano

Tra i due protagonisti che attualmente sono presenti nel nostro panoramico politico italiano, possiamo dedurre che ci troviamo attualmente tra Scilla e Cariddi. Il governo attuale Conte  che conduce le due anime giallo-verdi, private della loro essenza ideologica si ritrovano al cospetto di un grande mostro ancora più pericoloso per l’Italia… ossia l’ex ministro dell’interno Matteo Salvini. Zingaretti che riporta in auge i valori di quella sinistroide politica che ha annientato negli ultimi venti anni tutte le conquiste socilai scaturite da lotte e sangue della Resistenza.Una sinistra che truffando i cittadini ha contribuito a sopprimere tutti gli ideali che l’ideologia raccoglieva.Nonostante ciò a sorpresa la ritroviamo al governo con il movimento cinque stelle che nel firmamento italiano ha spento le luci per restare nello scanno.Il movimento  incurante del  consenso ricevuto che doveva pulire il Parlamento italiano dai fautori della nostra rovina economica-sociale e annientare le nefandezze dei sinistroidi ,  ha reso possibile di nuovo la loro l’ascesa al potere. Gli italiani smarriti e delusi ora hanno risposto con un consenso elettorale in Umbria premiando  Matteo Salvini. Domani potrebbero anche premiarlo in altre regioni italiane non memori di un passato recente quale é stata la dittatura. Il Fascismo.Gaetano Amalfitano noto regista ischitano che ha collaborato con la sua macchina da presa con la famosa e fastidiosa trasmissione “REPORT” ,così ha commentato il risultato delle elezioni in Umbria di Salvini:”   Solo un folle, un idiota, un esaltato, un megalomane può pretendere nuove elezioni perché ha vinto le elezioni in una regione italiana, in questo caso l’Umbria, manco se si fosse votato nella maggior parte delle regioni italiane e il suo partito avesse vinto dappertutto.

Su circa 700.000 votanti, hanno votato 448.000 , il 64%, e di questo 64 il 57% ha votato il centro destra che ha vinto, cioè circa 255.360 votanti. Ora, secondo il megalomane, 255.000 persone dovrebbero pretendere nuove elezioni allo Stato e al popolo italiano.
Ma statti zitto!” lucia mannna

nella Foto il regista con il suo diletto padre