Carmelo Amente incomincia uno sciopero della fame. Risoluto combattente, da anni indefiniti perora i diritti civili e sociali dell’isola dIschia e del mondo scrive alle autorità preposte affinche la nostra Aenaria sia liberata dal rosso porpora e individuata a zona meno accecante per il nostro turismo. E per la nostra comunità. La lettera aperta di Amente e il Suo sciopero fame

Al: Preidente Mattarela -prefetto di Napoli-Carabinieri-Polizia-Governatotre della Regione Campania Vincenzo de Luca- presidente del consiglio in carica Mario Draghi“Preciso di non essere negazionista, ma ritengo  fondamentale che le isole, quale è la mia Ischia, non avendo contagi invasivi proporzionati al numero di abitanti, avrebbero meritato altro e diverso trattamento rispetto al resto del territorio continentale, come a buona ragione è stato richiesto dai sindaci di Ischia e di Forio, rimasti inascoltati. Oltre un anno dalla dichiarazione dello stato di emergenza, siano al punto di partenza, a causa di uno Stato inefficiente che ha portato tutte le categorie sociali alla fame. Allora, non sarà quello Stato a decidere come e quando dovrò morire: preferisco farlo io!. Perché voi dalla vostra avete la legge, io dalla mia ho la DIGNITA’, per me VALORE non barattabile con imposizione alcuna”.