GLI ALISCAFI NON PARTONO E LA STUDENTESSA PERDE L’ESAME. AMAREZZA E RABBIA PER L’ENNESIMO SCHIAFFO IN FACCIA ALLA NOSTRA COMUNITA’ ED ALLE SUE ENERGIE MIGLIORI.

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ADESSO BASTA!
La storia della nostra giovane studentessa che questa mattina non è riuscita a raggiungere la terraferma per sostenere un esame all’università è una storia triste della quale siamo tutti responsabili e della quale dovremmo vergognarci, tutti.
Serve a poco esprimere strumentale solidarietà per l’ennesima vittima di un Isola che non funziona, un Isola non all’altezza dei tempi che viviamo, delle speranze e delle ambizioni dei nostri giovani, dei loro talenti, delle loro aspirazioni, come dei diritti alla salute ed alla vita di tanti nostri concittadini.
Che dire un vero schifo, come il silenzio complice e connivente dei più.
Una classe politica ed imprenditoriale che dovrebbe solo provare imbarazzo per quanto accade, tutti i giorni.
Ed il problema non può essere solo quello di non avere porti e mezzi sicuri, o di un sistema sanitario che non funziona, o di un’isola tutt’altro che sicura, il problema è rappresentato dalle qualità umane di chi ricopre ruoli di responsabilità, dalla incapacità di dare risposte credibili alle domande dei nostri giovani, delle nostre donne, dei nostri anziani, dei nostri ammalati.
Intanto le compagnie di navigazione provino a dare le opportune spiegazioni sul perché delle mancate partenze di questa mattina e di quanto, troppo spesso, accade, senza prendere in giro i nostri giovani e, soprattutto, chiedano scusa! di vito iacono