Nella cittadella di lacco Ameno terme da domani non si possono più seppellire i morti. Due divieti di accesso x monte Vico . E caduta massi è la segnaletica affissa ai lati della strada che porta al Resort del senatore de Siano Domenico

lacco Ameno Terme.Una storia incredibilmente vera. Su iniziativa provinciale stamane a lacco Ameno Terme-Ischia, premurose insegne affisse ai lati della strada che porta a Monte Vico. I segnali parlano chiari:divieto di transito e caduta massi.Il tratto conduce al cimitero lacchese. E cosa più eclatante al lussuoso albergo San Montano SPA Resort di proprietà del  senatore Domenico de Siano. L’albergo del senatore vivo e vegeto potrebbe anche essere chiuso temporaneamente x una eventuale disinfestazione da zanzare tzet tzet…Ma come la mettiamo con i morti che debbono raggiungere l’ultima dimora? Intanto si studiano varie soluzioni.Per raggiungere il resort. Qualcuno pensa di raggruppare 4 volte al giorno gli ospiti x andata e ritorno all’eleoporto di Casamicciola. Altri vorrebbero ricorrere a imbarcazioni diurne.E notturne. le stesse munite di robuste funi x la scoscesa parete. E x i più audaci deltaplani tricolori.Ma come fare x il carro funebre o il trasporto a braccia del defunto? Notte insonni x il De Siano .Stavolta il senatore dovrà pensare ai vivi e ai morti. E con tutte le cariche politiche e ospiti di onore da intrattenere nel ” suo” Bel paese trascorrerà notti insonni.E siamo preoccupati x una sua probabile o eventuale crisi di nervi.A lacco Ameno si respira da oggi un aria a dir poco sconvolgente.I tassinari non sanno che pesci pigliare. E si chiedono unanime:” rispettiamo la segnaletica e non portiamo gli ospiti al resort Montevico , oppure  compriamo pattini in dotazione per allegerire la rapida salita pericolante? Il dilemma continua tra la popolazione:” o vedè ca p ‘seppellì a papà more pure mammà? Insomma la tragicomica storia in pieno agosto sta sbacando l luoghi del lotto.U vivo e u’ muort si alternano nella dolce baia. Ma scherzi a parte chi fa sul serio è l’Ente provinciale che a detta di qualche maligno vulo colpire il senatore in piena stagione turistisca apponendo sgnaletiche di divieto.( sempre se é la provincia che doveva farlo) E caduta massi.Storie ischitane che tra il serio e il faceto danno sempre da pensare che u’ cumpare ricco e u’ cumpare povero entrambi devono raggiungere il Montevico E il cimitero che li ospiterà con tutti gli oneri. E onori!… di lucia manna vocidaischia@gmail.com